Laboratori Classificazione Cotone
Le caratteristiche fisiche e merceologiche delle fibre di cotone sono influenzabili dal contenuto d'umidità (MC%) e dal condizionamento applicato ai campioni che devono essere mantenuti costanti entro dei limiti, quindi si definisce un equilibrio termoigrometrico costante o Atmosfera Standard da applicare per un periodo di tempo non inferiore alle 24 ore approvate prima, durante e dopo le prove di laboratorio.
Per la classificazione del cotone e il condizionamento delle fibre, lo Standard a cui far riferimento è la norma ASTM D-1776: Standard Practice for Conditioning and Testing for cotton testing" che fissa:
Temperatura: | (20 ± 1)°C uguale a (68 ± 2)°F; |
Umidità relativa: | (65 ± 2)%; |
Pressione atmosferica: | 101,3 kPa (760 mmHg); |
I limiti di tolleranza ammessi per il controllo dell'umidità relativa devono essere entro ± 2 % e questo dato è ancora più significativo del solo obbiettivo di raggiungere il 65% quale valore di riferimento per l'umidità relativa; l'umidità (%) può subire lievi variazioni sul valore di umidità assoluta se il valore di lettura dell'umidità relativa resta costante nell'intorno del 62% o del 63% ovvero inferiore rispetto alla soglia del valore richiesto, ma non possono essere applicate alcune compensazioni su ampie fluttuazioni del valore medio di umidità (%), per classificazione delle fibre con strumentazione per analisi del cotone come HVI, i CCS, etc. dove non è assolutamente consigliabile operare senza un corretto condizionamento ambientale.
Il laboratorio per la classificazione ed arbitrazione delle fibre di cotone deve essere mantenuto sotto controllo costante secondo la norma e con i parametri prefissati durante l'intera fase di ambientamento e durante l'esecuzione dei test.
Branca Idealair offre le migliori soluzioni per il condizionamento di precisione delle fibre secondo i parametri richiesti dalle norme ASTM
Questo obbiettivo è seguito dall'Ufficio Tecnico e di Progettazione che realizza e segue un prospetto confacente al laboratorio per la classificazione delle fibre tessili pianificando la corretta installazione di pareti e plafone isolanti e controsoffitto termo-assorbente, eventuali canalizzazioni a tenuta per la diffusione dell'aria, valutando il corretto dimensionamento per ogni impianto di controllo climatico al fine di garantire la corretta stabilizzazione delle condizioni ambientali.
Il controllo preciso delle condizioni all'interno delle tolleranze è determinante, alternativamente i test devono cessare immediatamente, quindi è necessario attendere che le condizioni vengano ripristinate.
Branca Idealair garantisce il controllo continuo, preciso e costante 24/24 ore 365 gg/anno
Monitoraggio e logging su temperatura e umidità relativa deve considerarsi un elemento chiave sempre attivo a ciclo continuo con sonde di temperatura e umidità o termo-igrometriche indipendenti da quelle delle unità di trattamento aria; per ottenere il certificato di qualità ACCREDIA è necessaria la taratura periodica dei sensori delle sonde e deve essere effettuata o da un ente certificatore o da una società certificata atta ad eseguire controllo mappature con strumenti campione validi o psicrometro ventilato e certificato per tale fine.
Per i test sulla fibra è possibile ricavare i valori medi dei dati registrati per un periodo massimo da 5 a 10 minuti. L'obiettivo: annullare variazioni o gradienti termici temporali e spaziali tali da generare incertezze di misura sulla fibra nonché causare derive sul lungo periodo.
Oltre all'installazione delle unità di trattamento, ovvero gli Elementi Climatici, Branca Idealair si preoccupa di ottimizzare le caratteristiche costruttive dei laboratori e valutare i fattori significativi che possono causare influenze negative alle condizioni ambientali quali carico termico dissipato (KW), irraggiamento solare, radiazioni, vibrazioni e coibentazione strutturale riducendo al minimo il loro impatto critico attraverso un corretto isolamento termico delle pareti e del plafone.
Gli Elementi Climatici realizzati e offerti dalla Branca Idealair sulla base delle potenze e dei carichi termici analizzati in fase di progetto, sulla base del volume aria del laboratorio permettono di raggiungere i valori richiesti annullando fino al 80 % pendolamenti e oscillazioni dovute agli elementi di disturbo sopracitati.
Per maggiori informazioni sulle singole unità climatiche BRANCA IDEALAIR ad espansione diretta selezionare modello in base al "Volume del laboratorio (m3)" previsto:
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Elemento Climatico Tipo MINI
Ambiente da condizionare: 9 ÷ 30 m³ -
Elemento Climatico Tipo 0
Ambiente da condizionare: 20 ÷ 50 m³ -
Elemento Climatico Tipo 1
Ambiente da condizionare: 50 ÷ 100 m³ -
Elemento Climatico Tipo 2
Ambiente da condizionare: 100 ÷ 200 m³ -
Elemento Climatico Tipo 2S
Ambiente da condizionare: 100 ÷ 200 m³ -
Elemento Climatico Tipo 3
Ambiente da condizionare: 300 ÷ 500 m³ -
Elemento Climatico Tipo 4
Ambiente da condizionare: 500 ÷ 800 m³
Per maggiori informazioni sulle singole unità climatiche BRANCA IDEALAIR ad acqua refrigerata selezionare modello in base al "Volume del laboratorio (m3)" previsto:
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Elemento climatico Tipo MINI
Ambiente da condizionare: 9 ÷ 30 m³ -
Elemento climatico Tipo MIN
Ambiente da condizionare: 20 ÷ 100 m³ -
Elemento climatico Tipo MED
Ambiente da condizionare: 100 ÷ 300 m³ -
Elemento climatico Tipo MAC
Ambiente da condizionare: 300 ÷ 800 m³
Per campioni relativamente umidi o secchi, Branca Idealair include nella progettazione una bussola o pre-camera realizzata per il corretto pre-ambientamento dei materiali su lato asciutto senza l'impiego di stufe o essiccatoi.
L'umidità relativa (U.R.%) all'interno della pre-camera verrà controllata all'interno dei limiti maggiori rispetto a quelli del laboratorio come richiesto dallo Standard ASTM D5867.
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