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laboratorio-qualita-mapei Presso lo stabilimento di Mediglia del noto gruppo MAPEI è stato inaugurato il nuovo Laboratorio di Controllo Qualità. Le condizioni climatiche del Laboratorio vengono gestite dall’Elemento Climatico BRANCA IDEALAIR Tipo MAC della nuova serie di modelli HFO.

Come tutte le unità climatiche della S.T.A. Branca Idealair, l’Elemento Climatico Tipo MAC è composto dai vari componenti che compongono i circuiti frigorifero, elettrico, idrico.

In questo modello è stato introdotto il dispositivo di recupero energia termica dal calore prodotto dal funzionamento continuo (24/24 ore) del gruppo frigorifero ed in particolare dal compressore cuore dell’Elemento Climatico.

Premesso che tale processo è dovuto all’evoluzione della tecnica impiegata dalla S.T.A. BRANCA IDEALAIR per garantire una modulazione continua delle prestazioni di riscaldamento e di umidificazione, per un controllo preciso della temperatura e dell’umidità relativa nel laboratorio stesso, partendo dal valore base di 20°C con 50% di umidità relativa.

Il compressore del circuito frigorifero è sempre inserito, sia per evitare le sollecitazione di spunti frequenti con elevati assorbimenti e pause di rispetto, che provocano oscillazioni incontrollabili sulle variabili termo-igrometriche superando così i limiti di tolleranza del requisito normativo.

Nel contempo con un’adeguata modulazione delle sue prestazioni tende a diminuire l’assorbimento elettrico del motore al minimo indispensabile (mediamente 1/3 ca. del valore nominale).

La capacità frigorifera dell’Elemento Climatico Tipo MAC è pari a 18 KW e viene impiegata solo per portare l’aria nel volume previsto di 6.000 m3/h pari a 7.230 Kg/h di aria secca ad un valore prossimo al punto di rugiada e corrispondente ai valori termo-igrometrici richiesti di:

Temperatura: 23 ± 1°C
Umidità relativa: 52 ± 2%

Ciò comporta una diminuzione della temperatura dell’aria trattata a 10°C circa in funzione dell’andamento stagionale e/ o giornaliero dei flussi termici di calore e vapore sia interni che esterni.

Di fatto il contenuto entalpico dell’aria satura a 10°C è di 7 Kcal/kg e quello a 20°C e 50% di umidità relative corrisponde a 9,19 kcal/kg.
La differenza di contenuto di calore tra le due condizioni è di (9,19-6,98) = 2,21 Kcal/kg

La quantità di calore (Q) necessaria al post-riscaldamento sarà quindi di:

Q = (2,21x7.230) = 15.978 Kcal/h

che possiamo tradurre in Watt usando l’equivalenza tra 1 Kcal/h in 1,163 W termico

Quindi:

15.978 x 1,163 corrisponde a 18.583 W, quindi 18 KW ca.

Riassumendo:
L’Elemento Climatico Tipo MAC con una potenza totale installata di 26KW e suddivisa nei vari assorbimenti elettrici:

Compressore: 12A
Ventilatore: 3A
Pompe a circolazione forzata circuito acqua refrigerate: 2A
Riscaldamento elettrico: 6A
Umidificazione: 9A
Gruppo di depurazione dell’acqua: 1A
Ventilazione: 6A
Altro.... 1A
Energia Totale utilizzata 40 A

Dove il rapporto tra Ampere e KiloWatt con alimentazione trifase a 380V corrisponde a :

40/26 =1,88 A/KW

Semplificando si ottiene che:

40/1,88 = 21 KW


Su 40KW di potenza totale installata prevista per un Elemento Climatico tipo MAC senza dispositivo di post-riscaldamento integrato, il risparmio ottenuto tramite tale dispositivo è di ben 18 KW equivalente a ca. il 45% del consumo energetico totale dell’impianto tradotto in una esemplare economia di esercizio durante i 365 gg/anno

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