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Abrasion tester 66

Abrasion tester 66 effettua prove di resistenza all'abrasione tessuti industriali e d'abbigliamento, spugne e materiali morbidi e porosi

UNI 7858, ASTM D-59T, ASTM D4157

Panoramica:

RICHIEDI PREVENTIVO

Abrasimetro-Branca-66

Abrasion tester 66 effettua prove di resistenza all'abrasione tessuti industriali e d'abbigliamento, spugne e materiali morbidi e porosi

Lo strumento è composto da un sistema munito di piatto rotante sul quale, ad una certa distanza dal proprio asse di rotazione, è imperniata la testa che porta l’abradente e, a sua volta, ruota attorno al proprio asse.

La testa abradente sfrega contro il telaio porta provino articolato da sistema di leve a parallelogrammo in modo che, rimanendo sempre in un piano rigorosamente parallelo alla testa abradente, può essere caricato con una pressione a scelta.

La superficie abradente può essere un qualsiasi tessuto, lo stesso tessuto di prova, una carta abrasiva, una spazzola e così via.

Abrasion tester Branca 66 include il sistema di inversione ciclica della testa abradente

Come già anticipato, la caratteristica principale è la tensione applicata, la quale viene distribuita uniformemente su tutta la superficie del provino in esame. Il campione viene tagliato con dimensioni pari a (18 x 21) cm e fissato sull'area di prova nella parte frontale dello strumento in modo che la superficie interessata all'abrasione sia di circa 13 cm di diametro.


test-abrasione-e-pilling-tessuti

Lo strumento è composto da un tensionatore speciale che permette di variare uniformemente la pressione applicata sul campione di prova portandolo alla tensione desiderata.

Fissato il campione si calibra la bilanciatura spostando l'apposito peso lungo l'asta a bilancere, posta sulla destra dello strumento; la posizione di bilanciatura è la posizione in cui il campione da sottoporre ad abrasione sfiora il satellite in movimento.

Quindi si effettua la lettura in grammi sulla scala dell'asta a bilanciere al valore indicato, ad esempio 30 g, si aggiungono quindi 150 g (valore standard di prova) e si posiziona il peso scorrevole sulla grammatura della scala, nell'esempio 180 g.

I risultati dei test di abrasione rappresentano la simulazione concreta del processo di usura del materiale e vengono confrontati secondo vari criteri ed è utile indicare ad ogni prova i dati in ingresso quali:

  • Tipologia di apparecchio;
  • Tipo di materiale abradente;
  • Nr. cicli o nr. giri impostati per la prova;
  • Pressione esercitata sul campione;

Tra i vari criteri di valutazione si rapporta la perdita peso percentuale, come nel caso della prova di resistenza alla perforazione o allo scoppio, e altri che invece forniscono risultati con criteri oggettivi di pura e semplice valutazione.

Alcuni di questi criteri sono riportati di seguito:

  • Analisi su nr. cicli con relativa perdita di materiale
  • Δm (%) = (mf / mi)*100
    Dove:

    Δm = perdita di massa
    mf = massa del provino dopo l'usura
    mi = massa del provino prima dell'usura

  • Analisi su nr. Cicli necessari alla formazione della prima rottura su campione
  • %P: (Pf / Pi)*100;

Dove:
P = Perdita di resistenza all'abrasione
Pf = resistenza all'abrasione dopo l'usura
Pi = resistenza all'abrasione prima dell'usura

Per le prove di resistenza all'abrasione sono abitualmente impiegati quali organi abradenti la tela abrasiva, la spazzola di nailon o di setola oppure lo stesso tessuto e/o materiale del campione di prova.


Per le analisi di "PILLING" viene utilizzato esclusivamente il tessuto.


Rotazione continua o alternata nei due sensi di marcia con configurazione dei tempi di funzionamento e di arresto; la prova di PILLING evita l'orientamento delle fibre in un solo senso e riproduce più fedelmente le condizioni reali.


N.B.: l'azione verticale permette inoltre la caduta dalla maggior parte di prodotto abraso in modo tale da non influenzare variabilmente i risultati delle analisi.


Dotato di dispositivo per mantenere automaticamente in tensione il tessuto abraso se tende ad allungarsi.


La valutazione dell’effetto di abrasione può essere effettuata per comparazione dinamometrica o scoppiometrica tra le strisce di tessuto abraso e non per apparenza estetica e per numero di "pills" per cm2.



LINK INTERNI:
Scheda tecnica:
Pressione di prova:0 - 125 gr/cm2 (pari a 2500 gr.);
0 - 250 gr/cm2 (pari a 5000 gr.);
Contatore Nr. cicli:elettronico, con arresto istantaneo a fine prova;
Velocità di funzionamento: 35 ± 2 rpm del piatto rotante principale;
60 ± 2 rpm del satellite portante l’organo abradente;
Dimensioni del campione:175 x 500 mm
Superficie del satellite:20 cm2;
Selezione dei tempi di funzionamento/arresto: tra 0 e 10 secondi;
tra 0 e 50 secondi;
tra 0 e 100 secondi;
Alimentazione monofase: 230VAC/50hz
Dimensioni: 450 x 200 x 440 mm.
Peso netto: 50 Kg
Applicazioni:

Applicata su:
  • Tessuti o materiali porosi
  • Spugne
  • Tessuti tecnici o per usi industriali
  • Tessuti di fibre naturali
  • Tessuti artificiali o sintetici
  • Tessuti grezzi o trattati


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OBBIETTIVO: determinare l' abrasione mediante la determinazione della resistenza a trazione residua. La validita' della prova e' limitata al confronto diretto tra campioni provati nelle stesse condizioni.

METODO DI PROVA:
Il tessuto da provare, tenuto fermo in un telaio, viene sottoposto all' azione di una carta abrasiva montata su un sopporto circolare dotato di moto planetario.
Dopo un determinato numero di cicli, fissato per ciascun tessuto, si determina la perdita di resistenza a trazione rispetto al tessuto originario. di regola conviene operare in modo che, dopo abrasione, la resistenza a trazione sia compresa tra 2/3 e 1/3 della resistenza originale e che la durata della prova non vada oltre 700 cicli.
Photogallery:
  • Branca Abrasion Tester 66 Quadro comandi
  • Abrasion tester 66 Branca Idealair Vista generale
  • Abrasion tester 66 Test area
  • Abrasion tester 66 Branca Idealair vista frontale